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Pubblicato il 03-12-2013
Beati coloro che pur con i loro limiti fisici e sensoriali si rimboccano le maniche per trovare serenità.
Altro che giornata dei disabili!
Oggi dovremmo fare festa nazionale perché la vera disabile è l’Italia.
L’Italia, con un parlamento che continua a dare i soldi ai soliti furbi e non vede né soddisfa i bisogni veri.
L’Italia, con le istituzioni delegittimate, dove non c’è nessuna capacità di ascoltare le voci che hanno a cuore l’interesse generale.
Disabile questo paese dove il semplice diventa complesso, l’onestà e l’etica diventano ingombri relazionali; dove il lavoro diventa un esercizio accademico per convegni o inchieste giornalistiche, dove il diritto viene declinato in funzione degli interessi più forti.
Altro che ciechi, sordi, handicappati mentali e via elencando…
La vera disabilità colpisce proprio i tanti che pensano di essere normali, distruggono col loro scellerato agire il futuro, impediscono alle nuove generazioni di pensare e credere ancora di stare in un paese dove vale la pena vivere.
Beati coloro che pur con i loro limiti fisici e sensoriali si rimboccano le maniche per trovare un po’ di serenità e felicità in un quotidiano che si fa sempre più intricato.
Proprio perché c’è chi speculando sulle loro condizioni, inventa celebrazioni come quella odierna e urlando che si vuole occupare di questa o quella miseria, gonfia le proprie tasche di denaro e conquista un qualche ruolo sociale.
Davide Cervellin
Seguendo il link, vedrete il servizio che il telegiornale di TV7 ha girato per l’occasione.