Comunicato Stampa: Festival Nazionale dell’Autonomia – Baone Venerdì 31 Marzo e Sabato 1 Aprile

Festival Nazionale dell’Autonomia delle persone cieche

Quello che i giornali non raccontano

 

Il Festival Nazionale dell’Autonomia delle persone cieche ha scelto i Colli Euganei per il suo svolgimento. E la scelta non è casuale, dato che in questa meravigliosa terra c’è la prima Azienda Agricola progettata e realizzata da una persona cieca che ha voluto plasmare un angolo di territorio finalizzata all’accoglienza, alla multisensorialità e alla produzione di alimenti genuini e di qualità come l’olio extravergine di oliva e il vino.

Venerdì 31 marzo dalle ore 16:00 si racconteranno le storie di Davide, Ornella, Stefania, Jun Yi e Danica che pur partendo da una condizione di svantaggio “handicap” hanno saputo raggiungere traguardi di normalità e di vera inclusione sociale.

Sabato 1 aprile dalle ore 11:00 l’enologo cieco Pietro Monti di Perletto (Cuneo) guiderà un’affascinante degustazione di due vini delle Langhe e di due vini dei Colli Euganei.

Presso Toccare il Cielo, Baone (Padova) si troveranno le persone cieche che non si sono date per vinte e hanno saputo trovare la gioia di vivere nonostante la mancanza della vista e che potranno, col loro esempio, essere di stimolo e di aiuto per giovani e famiglie che incontrano il deficit visivo.

Contatti: segreteria@fondazioneluciaguderzo.itDavide Cervellin 3487006555

 

Campo scuola Estivo 2023 per l’autonomia dei ragazzi ciechi e ipovedenti

Siamo gia all’opera per organizzare il campo scuola estivo per l’autonomia dei ragazzi/e ciechi e ipovedenti.
Partiremo domenica 23 luglio e concluderemo con una grande festa sabato 5 agosto, insieme agli amici del Gruppo Alpini Castello Tesino.
 
 
Tra le attività organizzate: una giornata al Muse di Trento dove davvero si può toccare tutto e una gita a Venezia per scoprire una città unica al mondo.
 
Ti aspettiamo per vivere insieme questa emozionante esperienza!
 

Partenza domenica 23 luglio termina sabato 5 agosto 2023.
Costo di partecipazione: euro 450,00 aperta a ragazzi e ragazze ciechi e ipovedenti, dai 10 ai 16 anni e senza deficit aggiuntivi.
Tutte le info al numero: 3487006555
Iscrizioni entro il 31 maggio 2023 all’indirizzo email: segreteria@fondazioneluciaguderzo.it

 
 

Baone 31 Marzo Festival dell’Autonomia

 

Il 31 Marzo, dalle ore 16.00, ti aspettiamo al Festival dell’Autonomia a Baone, c/o Azienda Agricola Toccare il Cielo Via Gemola 18 – Baone!

 

Ascolta le storie dei testimonial: buone pratiche per una autentica inclusione sociale delle persone cieche e ipovedenti.


I testimonial e le loro storie:
Davide Fortuna: “L’autonomia conquistata a denti stretti”.
Ornella Longo:“Vorrei essere semplicemente normale”.
Stefania Bovo:“L’autonomia che mi dà il cane”.
Jun Yi: “Il ragazzo che usa il computer per studiare”.
Danika Dussic: “Certezze e interrogativi di una mamma con una figlia ipovedente”.

Gli interventi potranno essere seguiti in presenza oppure on line su piattaforma Zoom e per chi desidera, si potrà soggiornare nella struttura ad un prezzo convenzionato.

Iscriviti entro  il 29 marzo, per assicurarti il posto in sala o partecipare online su piattaforma Zoom, all’indirizzo email: segreteria@fondazioneluciaguderzo.it  o chiamando il numero 0495730282.

Se vuoi dormire nella struttura:
Costo del soggiorno con cena, pernottamento e colazione: euro 100 in camera singola e 155 in camera doppia.
Per prenotare chiamare direttamente l’Azienda Toccare il Cielo al 3346000162 o inviare una mail a info@toccareilcielo.it specificando: partecipazione Festival dell’autonomia.

Scarica qui il comunicato

Comunicato 31 Marzo Baone Festival dell’autonomia

Comunicato stampa – Festival dell’Autonomia

Festival dell’autonomia 2023
Testimonianze di buone pratiche per una autentica inclusione sociale delle persone cieche e ipovedenti


La rivista Settimana in Braille si fa promotrice del primo Festival dell’autonomia per far conoscere le buone pratiche che permettono, alle persone cieche e ipovedenti, di conquistare un posto da protagonisti nella società o comunque per vivere in maniera libera e gratificante.

La minorazione della vista non deve essere un alibi per non fare, per chiudersi in se stessi, per vivere “da disabili” ai margini della vita.

La cecità deve considerarsi un mero fattore accidentale che, se pur limitante, non preclude a realizzarsi nella scuola, nel lavoro e nelle relazioni sociali.

Negli ormai tanti anni di vita dei nostri periodici abbiamo incontrato tante persone “che ce l’hanno fatta” e che non hanno mai voluto essere accomunati dal fattore “cecità o ipovisione”.

Vogliamo così dare loro la possibilità di raccontarsi per far conoscere alle tante famiglie, ai tanti operatori scolastici, psicologi, educatori e gli stessi disabili visivi, che si può essere: consulente informatico, professore, impiegato amministrativo, assicuratore, contadino, vignaiolo, imprenditore, esperto di marketing o semplicemente moglie, marito, madre e padre.

Non vogliamo più ascoltare che ad un ragazzo cieco delle scuole medie con spiccate attitudini scientifiche, il così detto esperto tiflologo suggerisca di fare lingue alle superiori perché il liceo scientifico è precluso ai ciechi; non vogliamo più constatare che in alcune scuole i ragazzi ciechi e ipovedenti non imparano a fare i compiti assegnati in autonomia perché c’è l’assistente che prende gli appunti, che legge il libro o scrive il compito.

Vogliamo che le persone possano muoversi da sole per raggiungere la scuola, il posto di lavoro, gli amici come è sempre accaduto nei decenni trascorsi, quando non c’erano i loges, i gps o le assistenze ferroviarie. Insomma vogliamo far capire che è possibile creare una società inclusiva se si chiacchiera meno e se si tolgono di mezzo una pletora di pseudo specialisti che, anche se poco fanno per la nostra autonomia e indipendenza, sicuramente trovano modo di racimolare uno stipendio a fine mese.

I testimonial che si racconteranno sono di ogni età e provengono da luoghi diversi della nostra Italia, ma tutti hanno in comune di non dedicare il loro tempo alle associazioni dei ciechi e degli ipovedenti perché, come si diceva prima, per tutti la minorazione visiva se pur è una limitazione importante, non è certamente l’aspetto prevalente delle loro esistenze.

Il Festival, in questa sua prima edizione si svolgerà in tre momenti e luoghi diversi:
Venerdì 3 marzo dalle ore 16 presso Hotel Villa Aricia, via Appia Nuova Km 26,200, Ariccia Roma;
Venerdì 31 marzo dalle ore 16 presso Azienda Agricola Toccare il Cielo, Via Gemola 18, Baone Padova;

I tre luoghi scelti non sono casuali e consentono a chi vuole partecipare, oltre a condividere il tempo con i testimonial, anche di godere delle bellezze dei luoghi e della bontà delle cucine locali.

Diamo la possibilità comunque a chi non potrà partecipare personalmente di seguire i lavori, solo per la parte del racconto delle storie, in modalità on-line sulla piattaforma Zoom, previa iscrizione inviando una mail a: segreteria@fondazioneluciaguderzo.it.

Insomma un evento unico ed originale per uscire dagli schemi e far conoscere una realtà, ai più ignota e utile alle tante persone che vivono la minorazione visiva per ritrovare ottimismo, sorriso, forza e desiderio di vivere, nonostante tutto, la vita nella sua pienezza.

Per scaricare il comunicato clicca qui sotto:

Comunicato 31 Marzo Baone Festival dell’autonomia