Gita in Umbria e Marche 20-21-22 Marzo 2020

Gita in Umbria e Marche 20-21-22 Marzo 2020

Sarete dei nostri? Noi vi aspettiamo!

 

🔸 Venerdì 20/03 Partenza per Assisi – Pranzo e pernottamento al Country House Carfagna Sandro (Via Campiglione 1, Assisi) – Visita ai tesori della città e cena tipica umbra.

🔹 Sabato 21/03 ore 9:00 partenza per Fabriano con giro della città e visita al Museo della carta e della filigrana
ore 12.00 degustazione e visita alla cantina Marotti Campi nella terra della Lacrima di Morro d’Alba (Via S. Amico 14, Morro d’Alba)
ore 13.30 pranzo alla Taverna degli Archi con lo Chef non vedente Antonio Ciotola (Via Comune Vecchio 26, Belvedere Ostrense)
visita e caffè al borgo settecentesco di Ostra e Castelfidardo
cena tipica marchigiana e pernottamento presso l’Agriturismo Le Bucoliche di Osimo (Via Montegalluccio 38, Osimo)

🔸 Domenica 22/03 visita ai borghi di Loreto e Recanati con pranzo alla Valle dei Conti (Via Montiano 767, Cesena) e rientro

 

✏️ Costo a persona euro 200 in camera doppia, euro 215 in camera singola + euro 20 per chi desidera usufruire del pulmino

📧 Per info e prenotazioni scrivere a: segreteria@fondazioneluciaguderzo.it

📍 Conferma entro il 6 marzo!

Estratto della Riunione Convocazione Consiglio del 19/02/2020

Estratto della Riunione Convocazione Consiglio del 19/02/2020

Presenti:
Cervellin Davidino
Martini Lorenzo
Vettoretti Silvano
Pivato Arrigo

Assente Bui Fabio

In data 19.02.2020 si è riunito il consiglio della Fondazione Lucia Guderzo. In tale sede è stato esaminato il consuntivo 2019 e in particolare è stato evidenziato il contributo ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. e), del decreto legislativo 15 maggio 2017, n.70, ricevuto per il sostegno dell’attività di editazione di periodici in Braille per l’anno 2018 pari a € 15.589,70.

Nel 2019 le spese volte alla realizzazione dei tre capi scuola (uno invernale e due estivi) sono state pari a € 21.397, inoltre è stato destinato un contributo per il sostegno dei campi scuola organizzati dell’Istituto David Chiossone di Genova per € 4000.

È stata deliberata la realizzazione dei campi scuola estivi 2020 con la denominazione “Campo di autonomia” e di fissarne alcuni parametri di partecipazione individuati in due fasce di età: la prima entro i 13 anni e la seconda dai 13 ai 16 anni; la partecipazione fino al massimo di 8 ragazzi per campo di autonomia e chiedendo alle famiglie un contributo per le spese di vitto e alloggio. Si conferma l’avvio della raccolta della manifestazione di interesse o preiscrizione entro 31.05. 2020 come per le edizioni precedenti.

Per il 2020 è stato deliberato l’avvio delle campagne volte alla raccolta fondi in particolare mediante la formula delle gite organizzate.

È stato deliberato il premio “Braille 2020” a favore della minore E.F. in collaborazione con Lega del Filo d’Oro da consegnarsi in data 21.02.2020.

È stata confermata l’edizione del premio “Angelo Ferro 2020” che sarà consegnata in occasione della Festa di S.Lucia, si avvierà a breve la raccolta dei curricula per la segnalazione dei candidati al premio entro il 30.09.2020 presso gli indirizzi della Fondazione.
La commissione aggiudicatrice sarà composta dai consiglieri della Fondazione e da una o più persone designate dalla Lega del Filo d’Oro. La commissione individuerà i cinque protagonisti che si sono distinti nello studio, nel lavoro, nella vita, nella professione medica e in quella giornalistica con giudizio insindacabile.

Sono stati esaminati i risultati dei campi scuola 2019 e 2020 ed è stato deliberato di dare avvio al progetto “Scuola primaria per bambini ciechi e ipovedenti gravi” in collaborazione con APC onlus di Borgo Valsugana e di formulare il progetto, con il relativo business plan entro maggio 2020.

GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

FONDAZIONE LUCIA GUDERZO E LEGA DEL FILO D’ORO

LA INVITANO ALLA CELEBRAZIONE DEL “PREMIO BRAILLE” 2020

 

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità si stima che nel mondo siano 36 milioni le persone cieche e 216 milioni quelle con disabilità visive da moderate a gravi.

Inventato dal francese Louis Braille nella prima metà dell’Ottocento questo sistema di scrittura tattile, in cui ciascuna lettera, cifra o simbolo musicale è rappresentato da una combinazione di sei puntini, garantisce anche ai non vedenti l’accesso ai libri.

 

In occasione della celebrazione della Giornata nazionale del Braille, la Fondazione Lucia Guderzo e la Lega del Filo d’Oro, nella cornice del noto ristorante “La Taverna degli Archi” di Belvedere Ostrense (AN), dello Chef non vedente Antonio Ciotola, riconosceranno ad un/a giovane studente il “Premio Braille 2020”.

 

L’appuntamento è previsto per venerdì 21 febbraio, alle ore 12.00,

presso la “La Taverna degli Archi”,

Via Comune Vecchio 26, Belvedere Ostrense (AN)

 

Parteciperanno:

  • Davide Cervellin, Presidente della Fondazione Lucia Guderzo
  • Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro
  • Antonio Ciotola, Chef de “La Taverna degli Archi”

In occasione della premiazione sarà possibile raccogliere la testimonianza del/la giovane studente che verrà premiato e del noto Chef.

Ufficio stampa LEGA DEL FILO D’ORO c/o INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione
Francesca Riccardi    06 44160887 – 335 7251741    f.riccardi@inc-comunicazione.it
Alessandra Dinatolo   06 44160846 – 348 4151778  a.dinatolo@inc-comunicazione.it
Chiara Ambrogini  071 72451 – 338 780239  ambrogini.c@legadelfilodoro.it

Invito

21 Febbraio_GiornataNazionaleBraille_premiazione

W il Braille

W il Braille!

“Mi chiamo Emilia sono una studentessa cieca di sedici anni che frequenta il terzo anno del liceo classico.
Da tre anni a questa parte, ma da uno in particolare, la mia barra braille è diventata uno strumento indispensabile, a prescindere dallo studio.

Se dovessi elencare tutto ciò che ho scritto e letto lì, probabilmente, sarebbe necessario scrivere per una settimana intera.

Tutto ciò che ho imparato, che ho voluto trasmettere, ma soprattutto che mi sta più a cuore, è passato, in un modo o nell’altro, da lì.

Ma io ho sempre letto tanto, tanto che avevo vinto nel 2013, quando ero elementari, il concorso di lettura sul Braille organizzato dalla Fondazione Lucia Guderzo.

Ho compreso che il progresso tecnologico non esclude il Braille e il mantenimento di un sistema che ci rende indipendenti per qualunque cosa sia cultura. E dalla cultura, deriva quel che siamo e saremo.
Credo molto nel conciliare tecnologia e Braille: la verità è che è l’unica soluzione che abbiamo per essere davvero alla pari con gli altri, che sia nello studio, o nella semplice lettura quotidiana.

Ho appena concluso il trimestre scolastico positivamente, con una media più o meno intorno all’8.5.

Più ancora dei voti, però, questo terzo anno mi sta portando ad allargare i miei interessi in diversi campi, primo fra tutti quello filosofico, che mi permette di guardare al mondo con una diversa prospettiva rispetto al passato. Da non sottovalutare è la mia passione per l’inglese, che studio da autodidatta da quattro anni e grazie al quale ho ottenuto il successo cui più aspiravo dal primo superiore: la vittoria come best delegate del progetto IMUN (italian model united nations), che consiste in una borsa di studio per partecipare ad un progetto analogo a New York. Il progetto americano, comunemente noto come Muner ma tecnicamente denominato GCMUN (global citizens model united nations) è, come l’IMUN, una simulazione dei lavori di una commissione ONU.

Tremila studenti sono divisi in commissioni, ad ognuna delle quali è assegnato un argomento.

Ogni studente, nella sua commissione, rappresenterà il delegato di un paese, e dovrà mantenerne la posizione riguardo l’argomento assegnato alla sua commissione.

Obiettivo finale delle commissioni è stilare una risoluzione per i problemi che hanno trattato e dibattuto durante i lavori. Tutto si svolge secondo le regole di procedura originali delle Nazioni Unite e spinge noi studenti a competere in maniera sana per mediare e far valere le posizioni dei nostri paesi.

Come detto, sognavo di riuscire nella straordinaria impresa di vincere, ed esserci riuscita è una delle soddisfazioni migliori della mia vita e così il 23 febbraio 2020 partirò per New York.

Per il resto, occupo il tempo in tanti modi diversi. Il mio preferito è ovviamente uscire con gli amici, perché ho trovato compagni di classe straordinari e con cui condivido molto, ma faccio anche teatro e, quando riesco, vado allo stadio per seguire la mia grande passione per il calcio e la Roma.

Nel tempo libero, se rimane, studio anche…

E questa, in breve, sono io.”